Riparte la solidarietà alimentare: i comuni, dal 1° dicembre 2020, avranno a disposizione le risorse per l'erogazione di buoni spesa per i cittadini bisognosi.
Lo prevede l'art.2 del Decreto Ristori Ter (DL 154/2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.291 del 23/11/2020), che istituisce un fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dalla data di entrata in vigore, sulla base degli Allegati 1 e 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020, provvedimento che rimane il riferimento per la disciplina dei buoni spesa.
Gli importi erogabili
Gli importi erogabili a ciascun comune, quindi, sono contenuti negli Allegati 1 (Regioni a statuto ordinario) e 2 (Regioni a statuto speciale) dell'ordinanza sopracitata.
Cosa sono i buoni spesa
Ciascun comune è autorizzato all'acquisizione, in deroga al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50:
- a) di buoni spesa utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell'elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale;
- b) di generi alimentari o prodotti di prima necessità.
A chi verranno erogati
L'ufficio dei servizi sociali di ciascun comune individua la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall'emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.