Un fascio di luce proiettato da Palazzo Baronale verso l'isola di Procida, per sostenere la candidatura della perla del Mediterraneo a "Capitale Italiana delle Cultura 2022".
Anche la città di Torre del Greco aderisce, insieme ad altre città costiere della Campania, all’iniziativa spettacolare e simbolica dal titolo:
"Un faro per la cultura" in programma mercoledì 6 e giovedì 7 gennaio.
Pieno l'appoggio e la solidarietà istituzionale da parte del sindaco, Giovanni Palomba, al percorso di Procida - unica espressione campana - tra le dieci finaliste all'agognato riconoscimento nazionale.
"Da sempre - la dichiarazione del primo cittadino - la città di Torre del Greco condivide con la piccola isola, un'autentica quanto secolare cultura del mare, facendone di una vocazione naturale, un'autentica risorsa economica. È un piacere, oltre che un motivo di orgoglio territoriale ed identitario sostenere e supportare la comunità procidana in questo importante percorso, auspicando il migliore risultato".
Parole, a cui fanno da eco quelle della consigliera con delega alle attività per il riconoscimento del patrimonio culturale cittadino dall'UNESCO, Luisa Liguoro:
"Doveroso questo sostegno alla realtà di Procida. Sono pienamente convinta che il tema “ la cultura non isola” sia lungimirante per il futuro di tutte le realtà territoriali campane".
Congiunto, inoltre, l'apprezzamento ad Agostino Riitano - direttore della candidatura dell’Arte dell’incisione del Corallo e del Cammeo a Patrimonio immateriale dell’UNESCO della nostra città - per l'importante lavoro svolto anche nella candidatura di Procida a Capitale della Cultura per il 2022.
Il Portavoce del Sindaco
Salvatore Perillo