Ad occuparsi della gestione del sito è il Gruppo Archeologico Vesuviano che grazie ad una convenzione stipulata nel 2004 con la Soprintendenza, cura le visite guidate mensili, gratuite. Il sito attualmente sorge in una vasta area abbandonata ed avrebbe tutte le potenzialità per diventare un parco archeologico tematico grazie al quale poter dare anche alla città di Torre del Greco la sua preziosa testimonianza classica e alla comunità la consapevolezza di appartenere anch’essi ad un pezzo di storia importante, oltre a Pompei, Ercolano e Stabiae.