Fu edificato nei pressi un Convento dei Padri Carmelitani di S. Teresa; la chiesetta prese il nome della Santa.
Siamo nel 1680. I monaci vivevano agiatamente sostenuti dal clero e dai fedeli e mettevano a frutto la loro economia con la coltivazione dei terreni circostanti. Inoltre si tenevano studi teologici con l'ausilio di una vasta biblioteca.
Lo stato soppresse i beni alla Chiesa nel 1867. La struttura senza monaci cadde in declino ed il comune di Torre del Greco non seppe o non volle gestirla.
Vent'anni dopo i Carmelitani ripresero possesso del monastero e della Chiesa che fu restaurata e si dedicarono ad opere di bene.
Le eruzioni vesuviane non avevano mai distrutto Chiesa e Convento, ma subì gravi danni con i bombardamenti degli alleati nel 1943 insieme alla vicina chiesa-ospedale ora S. Maria del popolo. Infatti il Convento fu distrutto e sostituito con un moderno fabbricato per i pochi monaci residenti oggi.